Acerbi leader, ma c’è una difesa da blindare
La retroguardia neroazzurra inizia a perdere qualche colpo: nulla di grave, ma sono 4 subiti nelle ultime 3
Una colonna portante senza la quale non si può fare. Il sorrisetto di Acerbi che accompagnò il Milan a vincere lo scudetto sull’Inter è ormai il passato. Il centrale di difesa, oggi neroazzurro, si è conquistato un posto d’onore nella Benamata schiacciasassi prendendosi larghi meriti per il cammino percorso fin qui dalla squadra di Inzaghi. 16 partite, un gol e un assist, ma soprattutto una forza granitica davanti alla porta di Sommer. Eppure qualcosina questo muro impenetrabile inizia a concedere. La stanchezza delle ultime settimane ha fatto mollare il colpo al record di clean sheet inanellato dal portierone svizzero e serve fin da subito ritrovare la lucidità dei momenti migliore. Il tempo corre, siamo già a metà della stagione, ma con una Juve così alle spalle non c’è nemmeno il tempo di guardarsi indietro.