Mou non parla di Bonucci, ma ascolta i tifosi
Il tecnico gialorosso: "Se una decisione li scontenta per me non si deve prendere"
“Di Bonucci non parlo perché non è un nostro giocatore. Ma io dico sempre due cose: il cuore di un club sono i tifosi, poi ci sono le proprietà e le strutture che sono sovrane. Le decisioni sono di chi è sovrano. Ma quando tu fai qualcosa che piace molto ai tifosi alimenti quella passione, quando fai il contrario secondo me non si deve fare e più di questo non posso dire”. Lo ha detto José Mourinho, commentando la frenata intorno all’acquisto di Bonucci dopo il malcontento espresso dalla tifoseria romanista. ha poi proseguito parlando della situazione di mercato di Renato sanches: “Non ho alcuna informazione sulla possibilità che possa uscire o no. Né da parte di Renato, né da parte del procuratore di Renato e sono gli stessi miei. Nessuna informazione da parte del direttore Pinto. Che stia vivendo una situazione complicata è ovvio, ma è complicata anche per me e per la rosa. Partirà per Torino? E’ un dubbio, perché la settimana non è stata pulita di lavoro e non ha lavorato come tutti gli altri. Sicuramente non giocherà”.