Il viaggio di Ibra, dal campo alla tribuna
Da scatenato talento del ghetto a top player europeo, da chioccia per lo scudetto a nuovo dirigente rossonero
Rosengard è un quartiere periferico di Malmo, in Svezia. È dove è cresciuto Zlatan Ibrahimovic, un ghetto di stranieri e di problemi, che hanno forgiato una delle personalità più forti e rappresentative del calcio moderno. Da lì è partito il suo viaggio attraverso i migliori club d’Europa, alla ricerca di una consacrazione personale che non è mai mancata, ai limiti dell’autocelebrazione per chi osserva da fuori, fondamentale apporto alle carriere ed alle vite di tanti compagni per chi l’ha vissuta dall’interno. Oggi il colosso svedese va a sedersi su una delle poltrone più ambite del calcio mondiale, quella del Milan, tra le società più vincenti di sempre in Europa e nel Mondo e per lui comincia un altro capitolo di una storia infinita, pagine sulle quali scrivere un nuovo futuro, sempre da campione.