Senza Reijnders, Pioli non sa far giocare il Milan
Il mister del Milan non può fare a meno del centrocampista olandese, diventato centrale anche in nazionale
Toglietegli tutti ma non Tijjani Reijnders a Stefano Pioli, con l’olandese vive la regola dell’uno più altri 10. In tempo zero ha conquistato i tifosi e la fiducia del suo mister, forse l’acquisto più azzeccato della campagna faraonica compiuta da Moncada e Furlani. 1559 minuti giocati, sempre titolare tranne contro il Newcastle a San Siro dove è comunque subentrato giocando mezz’ora. Qualità e intelligenza tattica, metronomo del diavolo che è riuscito anche a trovare la via del gol contro il Lecce (match poi sfortunato con la rimonta subita). Alla prima in rossonero aveva già registrato un nuovo record, 100% di passaggi completati avendone fatti più di 25, mai nessuno come lui dal 2005 (e di fenomeni a centrocampo il Milan ne ha visti), in queste settimane si parla di storia cancellata da parte della dirigenza, che però ha capito che gli olandesi in rossonero hanno un altro passo.