Furlani: “Senza Redbird il Milan falliva”
Parole pesanti di Furlani, CEO rossonero, parlando della stabilità del club: “Senza Redbird il Milan falliva”
“Il rischio di fallimento c’è stato, quando ero con Elliott, un finanziamento di controllo e poi sono diventati proprietari per caso, per sbaglio, per fallimento dell’azionista. La società Milan non era sostenibile come lo è oggi e sì, era vicina al fallire – ha confessato Giorgio Furlani, CEO rossonero -. Come Elliott abbiamo dovuto fare un grande turn around, che si è basato su quattro colonne fondamentali: per primo il successo sportivo, perché non c’è progetto nel calcio e nel Milan che non abbia alla base il successo sportivo; per secondo l’aggiustamento dei costi, soprattutto quelli relativi ai calciatori che erano troppo alti per le performance; per terzo gli investimenti nell’area commerciale per avere ricavi commerciali da reinvestire e per quarto – ahimé – il nuovo stadio, aspetto sul quale stiamo lavorando duramente”.