Mazzarri come Spalletti: Missione salvataggio
Da Lippi e Capello fino a Spalletti e Zeman, i ritorni che possono o meno incoraggiare Mazzarri e il Napoli
“Casa non è dove sei nato. Casa è dove cessano tutti i tuoi tentativi di fuga.” Lo sa bene Walter Mazzarri che pur di tornare sulla panchina del Napoli ha accettato qualsiasi condizione. La scelta è arrivata anche perché si era creata una grossa opportunità di tornare in una Big. Arrivata però, anche grazie alla spinta di allenare in un posto felice, dove tutto era andato bene e si poteva lavorare al meglio. Insegnano anche Spalletti, Ranieri e Zeman tornati a Roma, Mancini all’Inter o Allegri alla Juve che a livello di risultati non fanno sorridere Mazzarri. Ma ci sono anche Lippi e Capello che quando tornarono rispettivamente alla Juventus e al Real vinsero. Il vecchio nuovo mister del Napoli ha un chiaro compito, salvare la faccia di un Napoli campione in carica che vorrebbe vincere e che sicuramente a giugno cambierà ancora allenatore, a meno di grandi colpi di scena.