In Arabia, l’oro, non regala la felicità
Tanti ex giocatori della Serie A hanno deciso di trasferirsi in Arabia per i folli stipendi, ora se ne pentono
Abbiamo passato l’estate a raccontare del mercato faraonico made in Arabia, di quanti giocatori, non proprio a fine carriera, si siano trasferiti per un’unica ragione: il petroldollaro che al momento ha reso felici diversi campioni, ma che dopo qualche mese si sono resi conto che si stava meglio prima. Quanto è bello dire “ve lo avevamo detto”, in questo caso è una dura realtà, lo possono raccontare i giocatori di Gerrard, mister dell’Al-Ettifaq che nel match contro Abha Club in uno stadio che ha una capacità di migliaia di tifosi se ne sono ritrovati poco più di 900. Koulibaly e Savic gli esempi che li stadi pieni appagano di più.