Scamacca-gol una delle poche cose buone azzurre
L’atalantino si candida come centravanti titolare del futuro, attorno a lui 30 minuti corali e poi il buio
Il 3-1 subito dall’Inghilterra a Wembley lascia più di un nervo scoperto alla nuova Italia di Spalletti. Nella prima mezzora gli azzurri hanno creato tanto sull’onda lunga di un furore agonistico e di un ottimo approccio che certo non sono mancati, ma una volta incassato il pareggio l’Italia è andata sfaldandosi minuto dopo minuto. Qualcosa di buono rimane. Sicuramente l’aggressività dei vari Udogie, Cristante, Di Lorenzo (nonostante il rigore), Barella e Berardi, poi la capacità di riempire l’area di Scamacca ed infine le giocate di qualità messe in mostra dal solito Berardi. Pochino per competere con l’Inghilterra.