Guardiola: “Razzismo? Conoscendo la Spagna non sono ottimista”
'Dovremmo accettare la diversità, invece siamo molto lontani'
“Il problema è che il razzismo c’è da tutte le parti, non solo in Spagna con Vinicius Junior. Dovrebbero imparare dalla Premier, qui sono molto rigidi, e sanno ciò che va fatto. Ma è un problema da tutte le parti”. Il Manchester City deve giocare la sua ultima partita nella Premier di questa stagione, contro il Brentford, ma Pep Guardiola in conferenza stampa spazia su vari argomenti, e sollecitato sul tema del razzismo dopo il caso Vinicius, affronta l’argomento ‘a testa bassa’. “Il punto è che pensiamo che siamo migliori dei nostri vicini – dice il manager del City -, e che il nostro paese è meglio degli altri e che la nostra lingua sia migliore delle altre. C’è razzismo non solo in Spagna, non solo di genere ma per il colore della pelle. Invece, come esseri umani, dovremmo accettare la diversità, invece siamo molto lontani da questo. Non sono tanto ottimista, soprattutto conoscendo la Spagna, che tutto ciò possa finire”. “Ci sono tante persone di colore che si fa avanti per difendere ciò che non dovrebbero avere bisogno di difendere. Allora speriamo che ci pensi la Giustizia”.