Romane devastanti, il resto d’Italia si ferma a guardarle

In una giornata di Serie A, la trentesima, in cui delle prime cinque più la Juventus vincono solo le romane, il campionato si trova di fronte ad una svolta potenzialmente decisiva per la lotta qualificazione alle coppe europee. Con i successi su Spezia e Udinese, Lazio e Roma si confermano credibilissime pretendenti per due dei tre posti Champions rimasti liberi per l’anno prossimo. A 8 giornate dalla fine e dunque 24 punti a disposizione, i biancocelesti di Maurizio Sarri hanno accumulato un tesoretto di 10 punti di vantaggio sul quinto posto occupato dall’Inter affondato a domicilio dal Monza. I giallorossi di Mourinho invece firmano la terza vittoria consecutiva e allungano a +5, non ancora un margine rassicurante ma sicuramente un vantaggio da sfruttare fino in fondo. Per la Juventus invece arriva la seconda sconfitta consecutiva ed i pareggi di Milan e Napoli rispettivamente con Bologna e Verona ora non sembrano nemmeno così tanto un dramma. I partenopei conservano 14 punti di vantaggio sulla Lazio e incrementano rispetto alla Juventus che si riavvicinerebbe solamente a -16 qualora dovesse essere accolto il ricorso sulla penalizzazione. Anche se nel prossimo fine settimana si giocherà proprio Juventus-Napoli e non è mai una partita come tutte le altre. In zona retrocessione batte un colpo la Cremonese (alla seconda vittoria consecutiva ma sempre impantanata), ma soprattutto il Verona che, grazie al pareggio strappato con la capolista, si mette a -3 dallo Spezia con un calendario tutto sommato simile a quello dei liguri.