Le qualificazioni rilanciano Vlahovic e Lukaku, e sul mercato…
Chi si è rilanciato, chi si è confermato, chi ha fatto parlare di sé. Cosa hanno detto i due giorni di qualificazioni
Due giorni di qualificazioni e un mercato scoppiettante proprio prendendo spunto dalle nazionali. Il nome finito sul taccuino di molti direttori sportivi è quello di Mateo Retegui, l’oriundo della nazionale italiana con due gol ha fatto schizzare verso l’alto il suo valore di mercato con buona pace di chi lo seguiva già da prima. Inter e Milan ci fanno un pensiero, ma le inglesi hanno come sempre una marcia in più. La serata magica della Scozia ha poi messo in luce il talento di Scott McTominay. Centrocampista classe 1996 cresciuto nel Manchester United, quest’anno non sta vivendo la sua miglior stagione e vista l’ampia concorrenza sembra destinato a salutare in estate. Il Newcastle in vantaggio, ma attenzione alle pretendenti dopo i quattro gol segnati in due partite.
E che dire di Dominik Szoboszlai? La punizione capolavoro del talento ungherese classe 2000 non è passata inosservata, dopo Salisburgo e Lipsia potrebbe esserci una big nel suo futuro col Chelsea che ha già sondato il terreno.
Ma le qualificazioni hanno portato in auge anche i campioni che giocano in Italia. Quattro gol in due partite per Romelu Lukaku, tre gol in altrettante gare giocate da Dusan Vlahovic trascinatore della Serbia. E la parata da stropicciarsi gli occhi di Mike Maignan in Irlanda-Francia. La ciliegina sarebbe stata la scoperta di un nuovo talento completamente Made in Italy. La doppietta di Lorenzo Colombo in under 21 un timido segnale,x\ col Milan che prova a riportare a casa il suo centravanti.