Corto muso e polemiche, alla Juve il derby d’Italia
I bianconeri vincono a San Siro grazie al gol di Kostic
Alla Juve bastano tre tiri in porta, un possesso palla da 30% ed una difesa granitica per superare l’Inter e rimettersi in scia all’ultimo piazzamento utile per l’Europa. Sempre in attesa della decisione finale sui 15 punti di penalizzazione; senza di quelli sarebbe seconda, con grande distacco dal Napoli, ma comunque principale antagonista. L’unico gol segnato è un misto di energia, fortuna e forza, con una spruzzata di polemiche. Energia perché i bianconeri arrivano sempre primi sul pallone, fortuna per i tanti rimpalli che contribuiscono all’azione e forza, quella di Kostic, per sparare il mancino alle spalle di Onana. Per il resto della partita, la Vecchia Signora mette in mostra un reparto difensivo molto solido, come ha abituato in varie altre occasioni e limita i pericoli al minimo sindacale. Il corto muso funziona ancora, specie quando vinci una partita che sulla carta doveva essere uno 0-0.