Cagliari pronta a riabbracciare mister Ranieri

Domani arrivo a Elmas, presentazione e primo allenamento.

Il ritorno di Ranieri a Cagliari in tre tappe. Tutto domani: sbarco all’aeroporto in mattinata, poi presentazione del tecnico e primo allenamento della squadra ad Asseminello. Trentacinque anni fa era arrivato quasi da sconosciuto. Ora è tutta un’altra storia: al tecnico delle due promozioni consecutive il Cagliari affida compito e speranze di tornare in serie A. Un’impresa difficile, ma non impossibile. Se le prime due posizioni sembrano irraggiungibili (la Reggina è a 11 punti, il Frosinone a q14, la zona playoff è proprio a un passo, una sola lunghezza. L’obiettivo ora è quello non solo di agganciare l’area spareggi, ma anche quello di raggiungere una posizione che consenta maggiori chance negli scontri promozione. Più in generale a Ranieri si chiede di dare alla squadra anima e gioco per farsi trovare preparata in caso di raggiungimento dei playoff. Grande fiducia tra i tifosi: sui social è già partito il tam tam per preparare una calorosa accoglienza del tecnico domani all’aeroporto di Elmas. Tutto pronto per una giornata di festa. Ma dal pomeriggio in poi comincerà il lavoro e la preparazione in vista del ritorno in campo e del ri-esordio dell’allenatore di Testaccio contro il Como. La prima volta risale a 35 anni fa: Coppa Italia, stadio “Bruno Nespoli”, mercoledì 24 agosto 1988. Olbia-Cagliari 0-0. Biglietti già in vendita per la gara alla Domus contro i lariani. Il primo risultato del ritorno di Ranieri potrebbe essere un tutto esaurito. Mister operativo in due direzioni: da domani sul campo e da oggi sul mercato per dare indicazioni al diesse Bonato. Sul tavolo il possibile ritorno di Nainggolan, ma anche la valutazione delle eventuali richieste per Nandez (ci sarebbe una proposta del Valencia) e per tutti quei giocatori che hanno trovato poco spazio in questo girone di andata. L’obiettivo è quello di rinforzare la squadra con due o tre acquisti, uno in difesa e due a centrocampo. Ma sarà necessario anche sfoltire la rosa. Ranieri si è già fatto un quadro della situazione a distanza: ora le ultimissime decisioni dopo i primi giorni di contatto diretto con la squadra. (ANSA).

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