Infantino: “Il calcio è una fusione di culture”
Presidente Fifa: "In Qatar magia speciale fra tifosi di 32 Paesi".
(ANSA) – ROMA, 08 DIC – rotola, le persone si riuniscono in un’atmosfera gioiosa”. Così il presidente della Fifa, Gianni Infentino, alla vigilia dell’avvio della fase cruciale del torneo. “Devo ammettere che, prima della Coppa del mondo, eravamo preoccupati di avere così tanti tifosi da così tanti Paesi, nello stesso momento, nello stesso luogo. Questo non accade in una normale Coppa del mondo, nella quale ci sono in una città i tifosi di due Paesi, non di più – aggiunge -. Qui ci sono 32 Paesi, più tutti gli altri tifosi del mondo che vengono a godersi insieme il torneo”. “Lo dicevo già qualche anno fa – prosegue – credo davvero che questa Coppa del mondo possa contribuire, da un lato, a questa parte del mondo, al Golfo, al Qatar, al Medio Oriente, a mettersi in mostra, a mostrare al mondo quanto sia ospitale e ricca la loro cultura. Ma anche per il resto del mondo che viene qui a testimoniare l’ospitalità, la nuova cultura, a conoscersi meglio, ed è esattamente quello che è successo”. “Questa fusione di culture, che si verifica in una Coppa del mondo, è veramente unica – conclude -. Chi viene qui, ma anche chi guarda da casa e sente questa atmosfera, si rende conto che in questa Coppa del mondo sta succedendo qualcosa di veramente speciale. Ci sarà da divertirsi fino alla fine”. (ANSA).