De Laurentiis: “Juve? Non parlo. Il calcio è malato più in alto”
Non le manda a dire Aurelio De Laurentiis che evita di parlare di Juve, ma trova altrove i problemi di un calcio malato.
Parole dure del presidente del Napoli che non parla della situazione bianconera, ma rilancia la palla alla cecità della politica: “Delle vicende della Juventus non ne parlo. Ci penseranno i magistrati che stanno verificando. Non è compito mio, mi dispiace solo che il calcio non sia portatore sempre di quei valori che dovrebbero essere d’esempio per le nuove generazioni”. Poi ha aggiunto: “Il calcio è malato dall’alto. Non si vuole capire che non ci sono sufficienti risorse per andare ancora avanti con questa tipologia di campionato e non si vuol fare la rivoluzione copernicana, perché bisogna essere rieletti. Questo è il problema di tutti quelli che sono sottoposti alla rielezione nel mondo della politica, dell’industria, dei sindacati e dello sport. Nel mondo dello sport purtroppo la sorveglianza è latente e la volontà di modificare e crearsi magari delle antipatie è difficile trovarla”.