A Coverciano la premiazione di ‘Un gol per la salute’
Nel progetto sono coinvolte 228 classi di 64 istituti superiori.
“Un’esperienza straordinaria, in un posto fantastico”. Sono le parole del presidente della Commissione federale antidoping, Giuseppe Capua, per descrivere la ‘due giorni’ vissuta dai ragazzi delle classi vincitrici della 5/a edizione di ‘Un goal per la salute’, il progetto promosso dalla Figc – con il patrocinio e il supporto del Comitato italiano per l’Unicef – per sensibilizzare gli adolescenti sul doping e altre tematiche a sfondo etico e sociale. Sono la 4/a dell’Istituto ‘Giuseppe Torno’ di Castano Primo (Milano), la 4/a B dell’Istituto ‘Galileo Galilei’ di Avezzano (L’Aquila) e la 3/a A dell’Istituto ‘Caminiti-Trimarchi’ di Santa Teresa di Riva (Messina) le classi vincitrici del concorso che ha visto la partecipazione di 228 terze e quarte di 64 istituti superiori; i loro video, che hanno affrontato il tema del doping, sono stati selezionati da una giuria che ha visionato i filmati sulla piattaforma del Settore Giovanile e Scolastico ‘Valori in rete’. “La mission che hanno la Figc e la Commissione federale antidoping – ha sottolineato Capua – è di proteggere certi valori. La pratica del calcio è un percorso virtuoso, che migliora la qualità della vita e la socialità. Quando ho incontrato i ragazzi, ho detto loro una cosa forte, ma che penso realmente: ‘Benvenuti in Paradiso’. Perché Coverciano, per chi ama questo sport, è veramente il paradiso terrestre”. I ragazzi – dopo le vacanze, durante il nuovo anno scolastico – hanno avuto la possibilità di giocare sui campi del Centro federale. (ANSA).