Mourinho: “Infortuni? Non piango più come prima”
La Roma è pronta alla sfida contro il Betis. Incerottata e indebolita, ma serve una vittoria.
Si parla di infortuni alla vigilia della sfida di ritorno della Roma contro il Betis. Una stagione anomala che il mondiale invernale sta mettendo a dura prova sotto l’aspetto fisico con tanti, forse troppi, impegni tanto ravvicinati. Josè Mourinho però non ci pensa e allontana ogni scusa: “La domanda è buona, è una cosa di cui se ne parla da molto. Ora è il momento di viverla questa situazione Già 4-5 anni si fa si parlava di questo mondiali, ora è allo porte e viviamo questa situazione. Ho imparato a piangere meno rispetto a prima e vivere la realtà .Dire che si gioca troppo, che i giocatori di oggi hanno una vita e una carriera completamente diversa. Dire che i club più ricchi sono privilegiati perché hanno una rosa più lunga. Secondo me ci sono i ricchi, i poveri e i meno ricchi. I poveri giocano una partita a settimana, i ricchi con le loro rose possono giocare anche una volta al giorno. I meno ricchi sono quelli più in difficoltà, perché giocano le stesse partite dei ricchi ma con meno giocatori. Belotti o El Shaarawy? Tutto aperto”.