Allegri: “Sono molto deluso, non giochiamo da squadra”
L'allenatore della Juve ci mette la faccia dopo il pesante KO contro il Maccabi. Squadra in ritiro.
È la notte nera della Juve. Il Maccabi Haifa ha preso ha pallate i bianconeri (2 a 0) mettendo alla luce problemi che evidentemente vanno oltre l’aspetto tecnico. È una squadra che ha perso se stessa, ha perso certezze e forse ci sono dei rapporti che sono andati via, via logorando nel corso di questi ultimi mesi. Max Allegri ci ha messo la faccia ancora una volta dopo essere stato difeso da Andrea Agnelli. Per ora non si cambia, sarebbe un suicidio prima di tutto economico, ma qualcosa bisognerà fare per invertire una rotta che ha toccato uno dei momenti peggiori della storia della Vecchia Signora. “Sono molto deluso, è difficile da spiegare. – così ha esordito Allegri in conferenza stampa – C’è solamente da fare silenzio. Stare zitti, tornare a casa e lavorare più di prima per uscire da questa situazione. Non è questione di scossa, ma di giocare da squadra. Giochiamo troppo singolarmente, abbiamo tre giorni per preparare il derby e dobbiamo farlo da squadra”.
La squadra, per intanto, va in ritiro fino alla partita e al derby con il Toro. Sfida delicatissima sul crocevia della squadra bianconera: “Fino al derby rimaniamo tutti in Continassa, penso che sia un atto dovuto verso la società, i tifosi e tutto l’ambiente. Non è un problema individuale, ma sbagliamo troppo e non va bene”.